CHI SIAMO
Lavoriamo perché la scuola ed i luoghi di incontro dei ragazzi e dei docenti siano occasioni di crescita autentica, personale e professionale, per prendere coscienza delle proprie risorse.
Proponiamo una metodologia accogliente, buone relazioni e legami che sono il fondamento di una sana crescita personale ed intellettuale.
Chi
Chi lavora con Associazione Culturale Farnese entra a far parte di un gruppo di professionisti di varia formazione e storia che collaborano in modo sereno ad una impresa difficile non sulla base di un credo ideologico o teorico ma sulla base della pratica formativa e della continua riflessione di gruppo su di essa.
Circa quaranta docenti / formatori, giovani per anagrafe o rese giovani dal continuo cambiamento che l’essere a contatto con i giovani comporta, lavorano a promuovere la crescita professionale di docenti e studenti, ed a promuovere la partecipazione delle comunità di vita all’impresa educativa.
Come
Associazione Culturale Farnese interviene rispetto ai sogni, alle aspettative e alle insicurezze connesse all’essere giovani e alle fasi di transizione, con figure di riferimento accoglienti e rassicuranti, creando relazioni forti e protettive rispetto ai rischi e alle difficoltà che occorre affrontare per diventare adulti.
Tutti i soci lavorano ad accogliere nuovamente nei processi sociali e di cittadinanza tutti quelli che per vari motivi non hanno potuto partecipare alle occasioni già offerte dalle istituzioni scolastiche e sociali.
Cosa
Associazione Culturale Farnese
- Progetta, realizza verifica e riflette su azioni formative finalizzate a sostenere un’idea di scuola moderna, adeguata alla complessità della vita sociale attuale e alle risorse digitali disponibili.
- Diffonde le pratiche educative efficaci per affrontare compiti educativi complessi
- Costituisce gruppi di lavoro integrati per prevenire ogni fenomeno di dispersione delle risorse personali e delle energie vitali
- Fornisce sostegno ai giovani nelle fasi di transizione, scolastica, sociale, di ruoli quando l’identità ed il sé sono messi in forse